martedì 17 aprile 2007

News uscite discografiche: Aprile 2007.

B-52’s: Nuovo album.
Il nuovo album dell gruppo di Atlanta, molto in voga negli anni ’80, dovrebbe uscire per l’estate 2007.
(Fonte tratta dal mensile Jam n. 135 – Marzo 2007).

JEFF BUCKLEY: Album antologico e documentario.
Per ricordare la scomparsa di Jeff Buckley avvenuta dieci anni fa, la label Columbia / Legacy pubblicherà il 22 maggio un CD antologico e un DVD che riporta il documentario Amazing Grace.
L’antologia si intitola So Real: Songs From Jeff Buckley, conterrà canzoni tratte dall’album Grace, dall’album postumo Sketches For My Sweetheart The Drunk e il mini-album Live At Sinè.
Contiene due canzoni inedite: la cover degli Smiths, I Know It’s Over registrata dal vivo il 6 aprile 1995, e una rara versione alternata di So Real, registrata in Giappone.
So Real: Songs From Jeff Buckley contiene:
Last Goodbye · Love You Should Have Come Over · Forget Her · Eternal Life (Road Version) · Dream Brother (Alternate Version) · The Sky Is A Landfill · Everybody Here Wants You · So Real · Mojo Pin (Live) · Grace · Hallelujah · I Know It’s Over.
Il documentario Amazing Grace riguarda la cronaca della carriera di Jeff Buckley dalla notorietà fino alla prematura morte.
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 289 – Aprile 2007).

LUIGI GRECHI: Il nuovo album intitolato “Ruggine”.
Luigi Grechi ha dato alle stampe il suo nuovo album intitolato Ruggine. Lo stesso Grechi ha spiegato, sul suo blog, il titolo scelto: “Sì, ruggine perché si tratta di dodici brani "vecchi" che ha voluto di nuovo incidere insieme alla sua Bandaccia, stimolato ed incoraggiato dalle numerose richieste dei suoi fans che gli chiedevano dove reperire i vecchi dischi non più in commercio” L’album conterrà dodici brani: Pozzo numero nove, Le chiavi, Dublino, Il bandito e il campione, L'isola di Sante (si tratta del brano L’isola di Toni con titolo diverso, pubblicata originariamente sull’album Girardendo E Altre Storie nel 1994), Il mio cappotto, Così mi disse il cantastorie, Chitarrista cieco, Azzardo, Fin dove la strada va, Tutta la verità su Manuela, La coperta indiana.
Si tratta di canzoni già pubblicate in passato, ma con nuovi arrangiamenti. Chi si aspettava altre canzoni non si deve preoccupare: "Continuerò - dice Grechi - ad incidere nuovamente i vecchi pezzi a cui sono affezionato, e sicuramente non passerà molto tempo e pubblicherò Ruggine 2, e poi 3 e via dicendo…".
Quattro delle dodici canzoni (Pozzo numero nove, Dublino, Il mio cappotto e Tutta la verità su Manuela erano già state pubblicato sull’EP Campione senza valore uscito fuori catalogo.
Chi lo acquistò a suo tempo ha la possibilità di restituire la sola copertina originale di CSV per avere con adeguato sconto il nuovo album "Ruggine".
(Fonte tratta dal blog “…Pastore di Nuvole…” di Luigi Grechi: http://pastoredinuvole.blogspot.com/
).

AL GREEN: Nuovo album per settembre.
Il nuovo album di Al Green, recentemente tornato alla musica rhythm’n’blues dopo anni dedicati esclusivamente alla musica religiosa, potrebbe essere pubblicato per settembre. Lo produce Ahmir Thompson.
(Fonte tratta dal mensile Jam n. 135 – Marzo 2007).

MERLE HAGGARD: Nuovo album in uscita.
Da poco è stato pubblicato l’album Last Of The Breed insieme a Willie Nelson e Ray Price, e la collaborazione con George Jones nell’album Kicking Out The Footlights… Again, Merle Haggard ha registrato il suo nuovo album dedicato alla musica bluegrass.
Si intitola Runaway Mama il nuovo album, inciso a casa sua nella California del Nord, che sarà pubblicato presumibilmente per ottobre di quest’anno assieme ad una antologia per la Cracker Barrel Records che conterrà sei classici e sei canzoni nuove.
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 289 – Aprile 2007).

KINGS OF LEON: Nuovo album.
Il 3 aprile è uscito il nuovo album dei Kings Of Leon, si intitola Because Of The Times. Si tratta del terzo album dopo Youth And Young Manhood e Aha Shake Heartbreak. Il singolo On Call si può ascoltare sul sito My Space:
www.myspace.com/kingsofleon.
(Fonte tratta dal mensile Jam n. 135 – Marzo 2007).

ALISON KRAUSS: Antologia.
Il 3 aprile è stato pubblicato per la Rounder Records una antologia dedicata alla violinista Alison Krauss.
Si intitola A Hunder Miles Or More: A Collection. Contiene cinque nuove canzoni: You’re Just A Country Boy, Jacob’s Dream, Simple Love, Lay Down Besides Me e Away Down The River.
Le altre 11 canzoni dell’album provengono dagli albums pubblicati nel corso degli anni o da collaborazioni con altri artisti. Tra queste c’è la cover di Josh Waite, un successo degli anni ottanta, Missing You, con lo stesso Waite alla doppia voce, e tre canzoni che hanno avuto la nomination all’Oscar: The Scarlet Tide, You Will Be My Ain True Love e Down To The River To Pray.
Nell’antologia compaiono anche Brad Paisley (nella canzone Wkiskey Lullaby) e James Taylor (nella canzone How’s The World Treating You).
Le canzoni che compongono A Hunder Miles Or More: A Collection sono:
You’re Just A Country Boy · Simple Love · Jacopb’s Dream · Away Down The River · Saving On The Strings · Down The River To Pray · Baby Mine · Molly Barn · How’s The World Treating You · The Scarlet Tide · Whiskey Lullaby · You Wil Be My Any True Love · I Give You To This Heart · Get Me Through December · Missing You · Lay Down Beside Me.
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 289 – Aprile 2007).

JONI MITCHELL: Il nuovo album intitolato “Shins”.
In autunno è prevista l’uscita del nuovo album della cantautrice canadese. Si tratta di materiale inedito da circa dieci anni.
Joni Mitchell ha registrato il seguito di Taming The Tiger (uscito nel 1998) che ha deciso di intitolarlo Shins. I fans più fortunati avranno la possibilità di sentire alcune tracce collegandosi nelle prossime settimane con la BBC, Radio 2, in una trasmissione speciale che si chiama In From The Cold: The Return Of Joni Mitchell.
Nel corso della trasmissione la conduttrice farà domande alla cantautrice sui suoi primi anni di carriera, quando si è spostata da Alberta in Canada a Detroit, quindi a New York.
Verrà trasmesso anche del materiale raro, registrato al Festival di Newport del 1966: materiale che le ha permesso di trovare un contratto con la Warner Bros. Records.
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 289 – Aprile 2007).

MARK OLSON: Il nuovo album si intitola “The Salvation Blues”.
Mark Olson, ex The Jayhawks, ha registrato il suo nuovo album a Los Angeles intitolato The Salvation Blues che uscirà il 15 giugno per la label Hacktone Records.
L’album è stato scritto nel periodo di divorzio con la moglie, la cantautrice Victoria Williams, della perdita e dei suoi viaggi. Si avvale della presenza di un altro membro degli Jayhawks, Gary Louris.
È prodotto da Ben Vaughan. The Salvation Blues contiene anche tre duetti di Louris con Olson. Inoltre Gary Louris ha anche scritto con Mark Olson la canzone Poor Michael’s Boat. È la prima volta dal 2001 che i due artisti registrano insieme.
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 289 – Aprile 2007).

ELLIOTT SMITH: “New Moon” l’album postumo.
New Moon è un doppio album uscito postumo dopo la morte di questo cantautore. È stato compilato da Larry Crane, ingegnere del suono e curatore degli archivi di Elliott Smith.
Le canzoni dell’album New Moon sono:
CD1
Angel In The Snow · Talking To Mary · Hight Times · New Monkey · Looking Over My Shoulder · Going Nowhere · Riot Coming · All Cleaned Out · First Timer · Go By · Miss Misery · Thirteen.
CD2
Georgia Georgia · Whatever · Big Decision · Placeholder · New Disaster · Seen How Things Are Hard · Fear City · Heither/Or · Pretty Mary K · Almost Over · See You Later · Half Right.
Elliot Smith è morto il 21 ottobre 2003 e, se inizialmente si parlava di suicidio, si viene a sapere invece che il caso non è ancora stato chiuso dalla polizia di Los Angeles.
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 289 – Aprile 2007).

JULIAN TEMPLE: La colonna sonora sul film documentario su Joe Strummer.
Esce il 3 aprile la colonna sonora del film documentario girato da Julian Temple (presentato lo scorso gennaio al festival Sundance) intitolato Joe Strummer: The Future Is Unwritten.
Contiene oltre a brani con i Clash (di cui una versione inedita di I’m So Bored With The USA), brani del suo repertorio solista e canzoni di altri artisti molto amate da Joe Strummer, tra questi Bob Dylan, Nina Simone e il cantautore Tim Hardin.
(Fonte tratta dal mensile Jam n. 135 – Marzo 2007).

PORTER WAGONER: Prepara il suo ritorno sulle scene con un nuovo album.
Porter Wagoner è un veterano del Vietnam e country singer, noto soprattutto per aver duettato spesso con Dolly Parton.
Ha firmato per la label Anti-. Il 5 giugno esce Wagonmaster, il nuovo album prodotto da Marty Stuart.
Si tratta di un evento in quanto la Anti- (che ha messo sotto contratto artisti del calibro di Tom Waits, Solomon Buker, Merle Haggard, Michael Franti, Ramblin’ Jack Elliott, Mavis Staples, ed altri) ha sempre pubblicato ottimi albums.
L’album si compone di 17 canzoni: tra queste Committed To Parkview di Johnny Cash, che aveva regalato a Porter Wagoner nel 1981 nel corso di un tour europeo di quell’anno.
Porter Wagoner esegue anche una nuova versione di My Many Hurried Southern Trips, scritta originariamente per Dolly Parton, e re-incide classici quali Who Knows Right From Wrong; Elevent Cent Cotton e A Place To Hang My Hat.
Porter Wagoner ha 79 anni, torna a cantare dal vivo. Si è esibito lo scorso 17 febbraio accompagnato da Marty Stuart alla chitarra, Dwight Yoakam al basso e Billy Bob Thornton alla batteria.
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 289 – Aprile 2007).

RUFUS WAINWRIGHT: Il nuovo album intitolato “Release The Stars”.
Il nuovo album di Rufus Wainwright si intitola Release The Stars. Uscirà per il mese di maggio. È prodotto da Neil Tennant dei Pet Shop Boys e vede la partecipazione di Richard Thompson, Joan Wasser e l’attrice Sian Phillips.
(Fonte tratta dal mensile Jam n. 135 – Marzo 2007).

WHITE STRIPES: stanno lavorando al nuovo album.
Il nuovo album del duo White Stripes si intitola Icky Thump. Si tratta del sesto album per la formazione di Detroit. Il genere proposto è il garage rock.
Sul proprio sito web il duo, Jack e Meg, ha rivelato di avere terminato le registrazioni e di aver iniziato a mixarlo. Si tratta del seguito di Get Behind Me Satan pubblicato nel 2005.
I White Stripes hanno passato tre settimane a Nashville, negli studi Blackbird, per registrare il disco. Tra le canzoni messe su nastro sono I’m Slowly Turning Into You, Catch Hell Blues, Little Cream Sodas, You Don’t Know What Love Is.
I White Stripes, hanno cambiato etichetta. Dopo anni con la V2 Records, sono passati alla Warner Bros. Records.
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 289 – Aprile 2007).

WILCO: Il nuovo album si intitola “Sky Blue Sky”.
Il nuovo album dei Wilco esce il 15 maggio. Si intitola Sky Blue Sky e dovrebbe segnare un ritorno alle atmosfere roots e meno sperimentali da come si erano presentate nell’ultimo album Being There.
(Fonte tratta dal mensile Jam n. 135 – Marzo 2007).

VARIOUS ARTISTS: “Bands: A New Adventure In Rock”, compilation di gruppi italiani.
Bands: A New Adventure In Rock
è la compilation costituita da incisioni da parte di gruppi italiani esordineti. Viene pubblicata dalla Nopop, etichetta di Guido Elmi (produttore di Vasco Rossi). Ogni band propone due brani.
I gruppi inclusi sono Terzobinario, Esterina, K’io, Spaccailsilenzio!, Riaffiora, Zero Estensioni, Neuronali, cui sono affiancati gli inglesi Amplifier.
(Fonte tratta dal mensile Jam n. 135 – Marzo 2007).

VARIOUS ARTISTS: Tributo a June Carter Cash.
Il tributo in questione, intitolato Anchored In Love, è prodotto dal figlio John Carter, ed esce a nel mese di giugno 2007. Si tratta di un omaggio alla musica della moglie di Johnny Cash.
L’album, con la sola eccezione della canzone Will The Circle Be Unbroken incisa da Ralph Stanley, è stato registrato interamente ad Hendersonville, nella proprietà della famiglia Cash.
Le canzoni e gli interpreti sono:
Shery Crow & Willie Nelson – If I Were A Carpenter · Carlene Carter & Ronie Dunn – Jackson · Loretta Lynn – Wildwood Flower · Patty Loveless & Kris Kristofferson – Far Side Banks Of Jordan · Brad Paisley – Keep On The Sunny Side · Rosanne Cash – Wings Of Angels · Elvis Costello – Ring Of Fire · Billy Bob Thornton – Road To Kaintuck · Grey DeLisle – Big Yellow Peaches · Billy Joe Shaver – Kneeling Drunkard Plea · Ralph Stanley – Will The Circle Be Unbroken · Emmylou Harris – Song To John.
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 289 – Aprile 2007).

mercoledì 11 aprile 2007

News Ristampe: Aprile 2007.

BLONDIE: Il catalogo discografico ristampato.
Gli albums dei Blondie sono stati ristampati. Si tratta di Blondie (1976), Plastic Letter (1977), Parallel Lines (1978), Eat To The Beat (1979), Autoamerican (1980) e Hunter (1982).
(Fonte tratta dal mensile Jam n. 135 – Marzo 2007).

WARREN ZEVON: Ristampe e rarità.
Warren Zevon è morto nel 2003, ed il figlio Jordan ha avuto il permesso di aprire gli archivi.
Dalla Rhino Records sono stati ristampati e rimasterizzati tre albums: Stand In The Fire, The Envoy (prima edizione in formato CD) e il classico Excitable Boy, pubblicati il 27 marzo 2007.
Inoltre è stato pubblicato anche un doppio CD, Preludes: Rare And Unreleased Recordings, che contiene inediti, rarità, outtakes, etc.
Stand In The Fire, è l’unico album dal vivo di Warren Zevon. Un live energico inciso al Roxy di Los Angeles nel 1981.
È stato rimasterizzato con l’aggiunta di 4 brani in più: Johnny Strikes Up The Band; Play It All Night Long; Frank And Jesse James, Hasten Down The Wind.
The Envoy, è stato pubblicato nel 1982. La ristampa gli ha dato nuova vita e la possibilità di essere conosciuto da chi ignorava l’esistenza.
È stato rimasterizzato con l’aggiunta di 4 canzoni in più: Word Of Mouth (outtake), la ballata Let Nothing Come Between You (alternate take), The Risk (outtake) e Wild Thing.
Excitable Boy, è stato pubblicato nel 1978. È stato l’album che ha reso celebre Warren Zevon.
È stato rimasterizzato con l’aggiunta di 4 canzoni in più: I Need A Truck (outtake), Werewolves Of London (alternate take), Tule's Blues (versione solo pianoforte) e Frozen Notes (Strings Version).
Preludes: Rare And Unreleased Recordings, è un doppio album ancora più interessante. È stato pubblicato il 1° maggio dalla Ammal Records.
Tratto da 126 registrazioni rimaste inedite, questo album contiene sei inediti assoluti: Empty Hearted Towon, nella versione pianistica, Going All The Way, Steady Rain, Stop Ranin’ Lord, Studebaker e The Rosarita Beach Cafè.
CD 1
Empty Hearted Town - (Solo Piano) · Steady Rain - (Full Band) · Join Me In L.A. - (Solo Guitar) · Hasten Down The Wind - (Solo Piano) · Werewolves Of London - (Full Band) · Tule's Blues - (Solo Piano) · French Inhaler, The - (Solo Guitar) · Going All The Way - (Full Band) · Poor Poor Pitiful Me - (Full Band) · Studebaker - (Solo Piano) · Accidentally Like A Martyr - (Full Band) · Carmelita - (Solo Guitar) · I Used To Ride So High - (Full Band) · Stop Rainin' Lord - (Solo Guitar) · The Rosarita Beach Cafe - (Solo Piano With Backing Vocals) · Desperados Under The Eaves - (Full Band).
CD 2
È intitolato Primate Discourse: Warren Zevon Talks. Contiene una intervista tra Warren Zevon e Jody Denberg della KGSR di Austin.
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 289 – Aprile 2007).

News: Aprile 2007.

BOB DYLAN: Torna a suonare la chitarra.
Bob Dylan è ritornato a suonare la chitarra elettrica nelle date dell’ultimo tour, che si possono visualizzare sul sito YouTube (
www.youtube.com). Il video, amatoriale, riguarda la canzone I’ts Allright Ma, registrata a Stoccolma il 23 marzo 2007: www.youtube.com/watch?v=5DSNQM-mmjY.
(Ringrazio l’amico Giovanni Spada per la segnalazione).

MICHAEL GONDRY: Film dedicato ai Blondie.
Il regista Michael Gondry è stato incaricato di occuparsi del film sui Blondie. L’interprete di Debbie Harry sarà Kirsten Dunst.
Michael Gondry è stato il regista anche per videoclip dei White Stripes, Madonna, Massive Attak ed ha anche vinto un Oscar per il film “Se mi lasci ti cancello” uscito nel 2004 con Jim Carrey e Kate Winslet.
(Fonte tratta dal mensile Jam n. 135 – Marzo 2007).


JIM MORRISON: "Woman In The Window", il brano inciso prima di morire.
La canzone Woman In The Window, il brano inciso da Jim Morrison prima di morire non era mai stato pubblicato. È stato registrato con una parte musicale inedita scritta da Perry Farrell.
Sarà la colonna sonora di uno spot ambientalista contro il riscaldamento del pianeta per via del verso: “Uomo, sei cattivo, va’ via dal mio giardino”.
(Fonte tratta dal mensile Jam n. 135 – Marzo 2007).

WILLIE NELSON: Nuova etichetta discografica.
Willie Nelson
lancia una nuova etichetta, la Pedernales Records, che prende il nome dal suo studio di registrazione.
Il 15 giugno verrà pubblicato un album dei 40 Point, una band formata da Lukas e Micah Nelson, i figli di Willie Nelson: in questo progetto prendono parte anche il manager Mark Rothbaum e il produttore James Stroud, un veterano della scena musicale in America.
“Penso sia una buona idea, io stesso ho un mucchio di materiale registrato negli ultimi venticinque anni che giace fermo negli studios di Pedernales Records e poi ci sono in giro artisti che si meritano una occasione” ha detto Willie Nelson.
Tra il materiale mai pubblicato ci sono incisione con Wynton Marsalis registrato all’inizio di quest’anno al Lincoln Center di New York; una sessione inedita con Les Paul, Grady Martin e Jackie King.
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 289 – Aprile 2007).

RICK RUBIN: Ha avuto la proposta dalla Columbia.
Rick Rubin, famoso produttore è stato contattato dalla Columbia con la proposta di diventarne presidente insieme ad un altro discografico di cui non è ancora stato annunciato il nome.
(Fonte tratta dal mensile Jam n. 135 – Marzo 2007).

BRIAN WILSON: “That Lucky Old Sun (A Narrative)”.
Brian Wilson è stato incaricato dal South Bank Centre, un ente londinese, di comporre uno spettacolo che verrà presentato alla Royal Festival Hall il prossimo settembre. Si intitola That Lucky Old Sun (A Narrative). Si compone di alcune “spoken word” e di quattro movimenti musicali.
(Fonte tratta dal mensile Jam n. 135 – Marzo 2007).

Il 10 febbraio è morto a 79 anni Joe Hunter. Band leader che registrò molti grandi successi della Motown Records negli anni ’60 insieme ai Funk Brothers. Ha anche accompagnato artisti quale Marvin Gaye.
(Fonte tratta dal mensile Jam n. 135 – Marzo 2007).

Il 5 febbraio è morto Eric Von Schmidt. Importante folksinger che influenzò molti cantautori negli anni ’60, tra questi anche Bob Dylan all’inizio di carriera.
Aveva 75 anni e da tempo si era ritirato dalle scene musicali per dedicarsi alla pittura.
(Fonte tratta dal mensile Jam n. 135 – Marzo 2007).

lunedì 19 marzo 2007

Recensioni blues: John Hammond - Push Comes To Shove.

JOHN HAMMOND
Push Comes To Shove

Anno: 2007
Label: Back Porch Records
Formato: CD

01. Push Comes To Shove
02. Come On In This House
03. Mean 'Ol Lonesome Train
04. If You Wanna Rock & Roll
05. I'm Tore Down
06. Eves Behind Your Head
07. Butter · Heartache Blues
08. Everything's Gonna Be Alright
09. Take A Fool's Gonna Be Alright
10. Take A Fool's Advice
11. You Know That's Cold
12. Cold Water

Sito Ufficiale: www.johnhammond.com

Una precisazione è dovuta: John Hammond raramente prende in mano carta da musica e penna, perché estrapola dal vasto repertorio di canzoni scritte da autori che lui stesso semplifica con questa frase: “Che scrivo a fare? Ho in repertorio mille canzoni, altri lo hanno fatto molto meglio di me…”; risponde solo ad una regola, la stessa dal 1962, “Do it good”, semplicemente “fallo bene”.
E lui lo fa davvero bene; ci si rende conto di questo rivedendo tra la sua sterminata discografia, dai primi albums ortodossi per la Vanguard Records, a Triumvirate, all’amore per il bluesman Robert Johnson, al piccolo gioiello sottovalutato di Nobody But You, alla colonna sonora de “Il Piccolo Grande Uomo”; agli alti e bassi che non hanno mai minimamente scalfito la sua statura e la sua dignità di musicista completo, un uomo che “lavora dodici mesi all’anno su questi blues”, pure se è capitato che non riempisse il locale.
Aveva raggiunto un picco qualche anno fa con Wicked Grin, frutto di un ideale sodalizio con Tom Waits, picco leggermente smussato dai successivi albums pubblicati per la Back Porch Records: Ready For Love del 2003 (prodotto da David Hildago) e Back In Your Arms Again del 2005.
Push Comes To Shove è il terzo album pubblicato per la Back Porch Records.
L’album inizia la sporchissima title track, dove ascoltando una chitarra da juke joint e un organo proveniente dal sottoscala, ci permette di comprendere che John Hammond si è rimesso a scrivere canzoni.
Poi, procedendo all’ascolto, si passa al pezzo numero due Come On In This House del bluesman Junior Wells: si tratta della rilettura di uno degli ultimi grandi classici del blues.
La canzone numero tre, Mean ‘Ol Lonesome Train, leggendo gli autori, si considera che John Hammond intende rimanere quello che è sempre stato, un meraviglioso e sopraffino interprete di quelli senza pari.
Sono quarantacinque anni che fa le stesse cose, o meglio, gravita intorno alle stesse cose di sempre, spulciando tutti gli stili, che poi sono il suo stile inimitabile, da tutte le possibili angolature.
Si procede, intanto, con la traccia numero quattro If You Wanna Rock & Roll di Don Di Mucci (inserita nel suo album Bronx In Blue pubblicato da poco per la Blue Label), John Hammond ne incide una splendida versione.
La canzone numero cinque è un altro tassello della tradizione, I’m Tore Down, rivisitata in maniera molto personale: si percepisce un incrocio tra blues e rap, un egregio esempio di campionatura del classico di Sonny Thompson, frutto della collaborazione tra John Hammond e il produttore G Love.
Con quest’ultimo album, il trentatreesimo, ci troviamo davanti ad una nuova vetta; non raggiunge niente di nuovo, poca originalità, la solita regola del “do it good”, fallo meglio degli altri. Il brano numero sei Eyes Behind Your Head, porta la sua firma, ed è un blues da cocktail e da ora tarda: la voce di John Hammond ci sta di incanto, il “mood” ricorda da vicino un altro grande artista Mose Allison.
Altri brani scritti da John Hammond in questo album sono Heartache Blues, un delta blues con una melodia di facile presa con Bruce Katz al piano solo; la gradevole Take A Fool’s Advice e la pregevole You Know That’s Cold, che inizia in sordina e si arricchisce nella seconda parte prendendo corpo.
Altri brani da segnalare sono Everything’s Gonna Be Alright del bluesman Little Walter e Cold Water scritta da Tom Waits.
L’organico è composto da membri che hanno partecipato nei lavori precedenti Bruce Katz (organ, piano, accordion, electric piano), Marty Ballou (electric e acoustic bass), Stephen Hodges (drums, tambourine, washboard, hand clapping, shaker, cowbell) e infine lui, John F. Hammond (acoustic guitar, electric guitar, harp, vocals, national steeel guitar, electric harp).
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 288 - Marzo 2007).

Recensioni blues: Eric Gales - The Psychedelic Underground.

ERIC GALES
The Psychedelic Underground


Anno: 2007
Label: Provogue Records PRD72232 · Blues Bureau International 2055
Formato: CD

01. Rumble
02. I've Got Something On You
03. Day Of Reckoning
04. Pretty Lie
05. The Psychedelic Underground
06. Dark Corners Of My Mind
07. Wake Up Call
08. Honey In The Comb
09. Circling The Drain
10. Someday
11. Crossing The Line
12. Somebody Else's Problem.

Bisogna fare una premessa: tutto ciò che viene prodotto dalla chitarra di Eric Gales, non è rivolto agli amanti del rock-blues gentile e pulito nei suoni, ai ricercatori delle radici del blues.
Ogni nota proveniente da The Psychedelic Underground, ultimo album di questo chitarrista di colore, è una mazzata che lascia tramortito l'ascoltatore: spazia tra l’hard rock-blues e l'hard rock sanguigno. Il confine tra questi due generi musicali non viene rispettato, ma ascoltandolo si può percepire un miscuglio e una iversione di campo.
Eric Gales, proviene dal trio dei The Gales Bros., che già negli anni '90 il genere proposto era un hard rock-blues venato di funky. Come solista ha pubblicato The Eric Gales Band nel 1991, Eric Gales nel 1993, Picture Of A Thousand Faces nel 1993, Left Hand Brand nel nel 1995, That’s What I Am nel 2001 e Crystal Vision un anno fa.
Ma torniamo all'album in questione. La produzione, come è successo per il precedente Crystal Vision, è affidata a Mike Varney, il fondatore per chi non lo sa della label Shrapned Records (1990), una delle prime etichette discografiche statuintensi dedicate esclusivamente all'heavy metal. A questa particolarità, si aggiunge che che Varney è anche co-autore, insieme a Eric Gales, di ben dieci brani su dodici dell'album, si può ben comprendere che tipo di musica si può aspettare da The Psychedelic Underground.
I musicisti coinvolti in questo progetto sono gli stessi presenti sul precedente lavoro Crystal Vision, ovvero Thomas Pridgen alla batteria (ha partecipato con il trombettista Chistian Scott e con Keyshia Cole) e Steve Evans al basso (ha partecipato a molte incisioni, tra queste nell'album del chitarrista Pat Travers, P.T. Power Trio Volume 2).
A questi nomi si aggiungono con ruoli secondari: Mark Robertson alle tastiere (ha partecipato ai lavori di John West e Tony McAlpine, giusto per fare qualche nome), Jesse Bradman al coro (ha partecipato ad incisioni degli Nightranger Aldo Nova, Poison ed è anche titolare del trio Jesse's Powertrip).
Eric Gales, è un chitarrista mancino. Nell'album si impegna più a rendere roboanti con riff anfetaminici (da ascoltare l'iniziale Wake Up Call o la seconda I've Got Something On You oppure la title track) che proporre assoli di chitarra accattivanti e che coinvolgono. Talvolta in alcuni brani si percepiscono attraverso ritorneli tendenti al pop più aggressivo, ad es. la prima Rumble e l'ottava Honey In The Comb.
Nell'album ci sono anche brani che si distaccano dal resto delle canzoni: Someday e la dodicesima Someone Else's Problem.
In conclusione, un album destinato a chi ama il blues e l'hard rock aggressivo.
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 288 - Marzo 2007).

Recensioni blues: Roxanne Potvin - The Way It Feels.

ROXANNE POTVIN
The Way It Feels

Anno di pubblicazione: 2007
Label: Ruf Records RUF 1128
Formato: CD

01. A Love That's Simple
02. I Want To (Do Everything For You)
03. Hurting Child
04. Caught Up
05. La Merveille
06. While I Wait For You
07. Your Love Keeps Working On Me
08. Say It
09. Don't Pay Attention
10. Sweet Thoughts Of You
11. Let It Feel The Way It Feels
12. Break Away
-
Sito Ufficiale: www.roxannepotvin.com

Roxanne Potvin ha solo ventitré anni, ma ne domostra il doppio in quanto ad esperienza, capacità di suonare la chitarra (suona la sei corde, prefibilmente un'acustica oppure una chitarra elettrica) e come autrice di canzoni. Canta con piglio sostenuto, deciso ed energico.
Non è alla sua prima prova, in quando ha esordito con l'interessante Careless Loving pubblicato nel 2003.
Roxanne Potvin è cresciuta nell'area di Ottawa in Canada. Attualmente è in giro per l'Europa insieme a Sue Foley e Deborah Coleman con il "Blues Guitar Women European Tour" sponsorizzato dalla stessa etichetta di cui è stato pubblicato l'album, la tedesca Ruf Records.
L'album si apre con A Love That's Simple che sembra di trovarsi d’avanti ad una consumata soul singer: il brano profuma di sixties e permette all'ascoltatore di rendersi conto della bravura di questa artista, sia nel scrivere le canzoni sia nella scelta dei musicisti: Wayne Jackson, alla tromba (proveniente dal gruppo Memphis Horns), ma anche un altro cantautore davvero importante e da tenere occhio, John Hiatt.
La Merveille, titolo che è un programma, è la quinta canzone del lotto, una ballata dolce, con le corde della chitarra carezzate in punta di dita, una fisarmonica in evidenza e una doppia voce accennata da Daniel Lanois.
The Way It Feels, è prodotto da Colin Linden (un nome conosciuto), che partecipa anche alle sessioni: suona infatti la chitarra nel brano rhythm'n'blues sensuale ed evidente I Want To (Do Everything For You) scritta da Joe Tex, con un assolo debordante di Roxanne alla chitarra; o attraverso l’accompagnamento di dobro e mandolino suonati sempre da Colin Linden nella delicata canzone Hurtin' Child, con l'accordion (o fisarmonica) suonato in punta di dita.
Altre canzoni degne di nota sono Caught Up, che profuma anche essa di sixties. La jazzata While I Wait For You, accompagnata da Bruce Cockburn (cantautore canadese assai noto) con Colin Linden al dobro. Mentre Your Love Keeps Working On Me, con la "baritone guitar", è più agile ed è impreziosita dalla slide guitar.
Don't Pay Attention è scritta da Roxanne Potvin dove nell'incisione suona il pianoforte. Sweet Thoughts Of You è più malinconica. Say It, scritta da Lowman Pauling, faceva già parte del repertorio dei 5 Royales (1957), Roaxanne ne fa una eccellente rilettura.
In conclusione si tratta di un album che da prova di grande maturità.
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 288 - Marzo 2007).

sabato 17 marzo 2007

Recensioni blues: Sue Foley / Deborah Coleman / Roxanne Potvin - Time Bomb.

SUE FOLEY / DEBORAH COLEMAN / ROXANNE POTVIN
Time Bomb

Anno di pubblicazione: 2007
Label: Ruf Records RUF 1129
Formato: CD

01. Time Bomb
02. Hitting On Nothing
03. So Far
04. Talking Loud
05. Strong Enough To Hold You
06. Show Me
07. Motor City
08. Get Up
09. Two Moons Gone
10. Don't Start The Car
11. In The Basement

Sito ufficiale:
www.suefoley.com
Sito ufficiale:
www.deborahcoleman.com
Sito ufficiale:
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Facendo una premessa immediata. L’album Time Bomb ha l'aspetto svagato e spiegazzato ed informale della jam session; si ascoltano anche le voci tra una canzone e un'altra. Nonostante queste sfumature, si pregia di tanta cura, senza snaturare l'essenza.
Le tre artiste, che sono in giro per l’Europa in seno alla prestigiosa "revue" ideata da Ruf Records, intitolata Blues Caravan 2007, sono: Roxanne Potvin, ha ventitre anni ed è candese. In questo contesto, affianca le più conosciute Sue Foley, sua connazionale, ma texana d'adozione e di stile e Deborah Coleman; le quali entrambi la superano di almeno due decenni puramente anagrafici.
In quanto a statura artistica, praticamente niente da invidiare, sebbene Deborah Coleman, che mostra di gradire molto le atmosfere funky, vedesi le riuscite Talking Loud (di James Brown) e l'originale Motor City, pare vantare un po' di esperienza e di carisma in più rispetto le altre due colleghe.
Si muovono tutte e tre le artiste su binari paralleli, ma assolutamente indipendenti, ciascuna con il suo modo di cantare, di cui l'esuberanza mista a dolcezza potrebbe essere un ideale comune denominatore, ciascuna con la sua maniera di maneggiare lo strumento ovvero la chitarra elettrica; fa drizzare un po' l'orecchio la versatilità della giovane Roxanne in confronto al piglio più maturo, equilibrato e forse più determinato di Deborah e al fare più "disilluso" della Foley.
L'album è prodotto da Kevin Bowe. Si presenta molto energico: contiene una bella miscela di rhythm'n'blues, soul e rock'n'roll, con una sezione ritmica molto evidente, possente e un pianoforte in evidenza suonato da Bruce McCabe.
L'album inizia con uno strumentale, la title track, una jam introduttiva che dimostra su quali territori si muovono le canzoni; dalla seconda canzone in poi le tre artiste si passano a vicenda il microfono, mentre le altre magari fanno i cori in versione periodo Stax.
Roxanne Potvin tira fuori grinta e talento su pezzi come la muscolare Hittin' On Nothing o sulla canzone soul, interessante, Strong Enough To Hold You e sulla canzone rhythm'n'blues Get Up! che mostra per intero le doti della sua voce.
Sue Foley preferisce le strade che conducono verso il Texas, producendo un bel rock con forti venature blues, sulle note di So Far, dalle atmosfere che ricordano vagamente certe sonorità di Bob Dylan e la spartana Two Moons Gone.
Deborah Coleman aggiunge un tocco di classe con Don't Start The Car, prima di unirsi alle altre due per la conclusiva canzone soul d’annata In The Basement, in occasione della quale ognuna fa il suo bel giro d’assolo di chitarra.
Partecipano alle incisioni Billy Thommes alla batteria, Jim Anton al basso, Mark Lickteig alle tastiere (B3 organo) e al coro, Bruce McCabe al pianoforte e wurlitzer.
(Fonte tratta dal mensile Buscadero n. 288 - Marzo 2007).